Al via Banca Credito Attivo, in forma abbreviata BCA Banca. Questa la nuova denominazione scelta per Banca Capasso, realtà controllata al 100% da IBL Banca.
Prosegue così il naturale processo di evoluzione e sviluppo della Banca a livello nazionale, avviato nel 2021 in seguito all’ingresso nel Gruppo IBL Banca. Il cambio d’insegna non ha impatto sull’operatività per i clienti e non prevede modifiche contrattuali.
Il rebranding rientra nella strategia di posizionamento della banca ed è funzionale al nuovo modello di business adottato per incentivarne lo sviluppo a più ampio raggio come istituto di credito attivo nella raccolta e nella gestione del risparmio, nell’erogazione di finanziamenti, negli investimenti alternativi e nell’ambito delle special situations tramite prodotti di ristrutturazione del debito.
BCA Banca intende infatti perseguire un duplice obiettivo. Da un lato confermare il tradizionale ruolo di banca commerciale, con i suoi servizi di prossimità dedicati alle famiglie, ai professionisti ed alle Pmi nelle storiche aree di presenza in Campania e nelle nuove filiali di Roma e Milano, dall’altro sancire il consolidamento della funzione di banca di investimento nel segmento NPE e Finanza Strutturata – in cui è attiva tramite le sedi di Roma e Milano – in coerenza con la strategia di diversificazione del business del Gruppo IBL Banca.
Nel settore degli investimenti alternativi e dei crediti distressed secured, BCA Banca sta realizzando uno sviluppo di circa 400 milioni di euro di nuovi investimenti nel triennio 2023-25, privilegiando operazioni di Finanza Strutturata in co-investimento con investitori qualificati e operazioni di Special Situations in grado di consentire una ordinata soluzione alle crisi d’impresa, anche attraverso il ritorno in bonis dei debitori, e la massima valorizzazione degli assets a garanzia, qualora non fossero possibili soluzioni di continuità aziendale.
Tra i settori su cui BCA Banca è focalizzata figura il turistico-ricettivo, che ha risentito più di altri delle dinamiche negative legate alla pandemia. Gli interventi della Banca prevedono operazioni di ristrutturazione del debito e soluzioni creditizie per ripristinare l’equilibrio finanziario e consentire l’assolvimento del debito di società attive nel comparto hospitality.
Altro settore di elezione degli investimenti di BCA Banca è quello della logistica, in cui ha concluso positivamente situazioni di crisi finanziaria di aziende italiane impegnate in piani di risanamento.
Per quanto riguarda le famiglie, la Banca sta adottando principalmente soluzioni in grado di evitare il ricorso a procedure esecutive immobiliari, anche con stralci parziali del debito.
Dopo un 2022 che si è chiuso con 135 milioni di euro di investimenti in Utp e sofferenze, il 2023 segue tale andamento con circa 110 milioni di euro di nuove operazioni concluse a fine ottobre.
L’assetto operativo della Banca contempla anche una importante attività di investimento nell’ambito dei crediti non performing unsecured, attraverso Credit Factor, nata dalla joint venture del Gruppo IBL Banca con Europa Factor. Attualmente la Società, partecipata al 50% da BCA Banca e al 50% da Europa Factor, detiene più di 6 miliardi di euro di crediti, in termini di gross book value, con un investment di circa 150 milioni di euro.
“Il nuovo nome Banca Credito Attivo, in forma breve BCA Banca, concorre a esprimere in modo più immediato gli ambiti principali di attività e di sviluppo della Banca. Siamo una realtà che lavora con il credito e per il credito, favorendo il circuito del risparmio verso gli investimenti delle imprese e delle famiglie. Abbiamo al nostro interno competenze e soprattutto soluzioni finanziarie e prodotti per gestire in autonomia operazioni articolate e investimenti diretti nel mondo della finanza strutturata, operando sia sul mercato primario che secondario, anche in partnership con player nazionali e internazionali”
ha dichiarato Giovanni Boccuzzi, Amministratore Delegato di BCA Banca.